Uomini e donne che hanno fatto la storia dell’alpinismo
Lunedì 6 marzo, con “La bicicletta e il Badile. In viaggio come Hermann Buhl”, inizia la rassegna cinematografica organizzata dal CAI di Fossano
La Sezione CAI di Fossano ha organizzato una rassegna cinematografica dal titolo Uomini e donne che hanno fatto la storia dell’alpinismo, quattro serate durante le quali cui verranno proiettati film e docufilm dedicati a personaggi femminili e maschili che hanno lasciato la loro traccia nella storia dell’alpinismo, da Hermann Buhl a Ettore Castiglioni, da Armando Aste a Giusto Gervasutti, da Giancarlo Grassi a Tamara Lunger, a Nives Meroi.
L’appuntamento con il primo film della rassegna, La bicicletta e il Badile. In viaggio come Hermann Buhl (regia di Maurizio Panseri e Alberto Valtellina, 2022, 83′) è per lunedì 6 marzo, presso la sede “P.G. Trigari” della sezione fossanese del CAI in Via G. Falletti, 28 con inizio alle ore 21.
Sinossi (da albertovaltellina.it)
Venerdì 4 luglio 1952, Hermann Buhl, che sarà conosciuto in seguito come un grandissimo alpinista (tra le altre salite, celebri la prima salita al Nanga Parbat e al Broad Peak), lascia Innsbruck in bicicletta, risale la valle dell’Inn, dopo 150 chilometri arriva alla base della parete nord-est del Pizzo Badile, la sale in solitaria attraverso la via Cassin, scende, riprende la bicicletta e torna verso casa, per essere al lavoro il lunedì mattina. Un’impresa celebre, raccontata in poche asciutte pagine nel bellissimo libro autobiografico È buio sul ghiacciaio.
Estate 2021. Maurizio Panseri e Marco Cardullo decidono che oggi non ha più alcun senso spostarsi in automobile, soprattutto per andare in montagna. Ripercorrono l’itinerario ciclistico e alpinistico di Hermann Buhl: per lui la bicicletta era una necessità e il mezzo che aveva disposizione per compiere l’impresa, per i nostri sarà il mezzo per ripensare lo sport in modo sostenibile. Il viaggio di Maurizio e Marco si offre quale cornice per incontri con persone che hanno legato il proprio nome a quello della montagna.
L’ingresso è libero.