Si scende in galleria
Domenica 19 maggio visita all'Ecomuseo delle Miniere di Prali. Iscrizioni entro il 7 maggio

Sarà l’Ecomuseo delle Miniere e della Valle Germanasca di Prali (TO) la meta della prossima uscita dell’Alpinismo Giovanile della Sezione CAI di Mondovì.
Domenica 19 maggio i piccoli esploratori andranno alla scoperta di anfratti, gallerie e strutture di una vecchia miniera di talco attiva fino al 1995.
Un tuffo nella storia e nella scienza, reso ancora più coinvolgente grazie a maxi cartografie, video proiezioni e installazioni multimediali.
Tra luci, suoni e incredibili scenografie, tre ore di visita per conoscere appieno i ritmi e le peculiarità di una delle tante attività lavorative tipiche dell’ambiente montano.
L’escursione è rivolta prevalentemente a ragazze e ragazzi tra i 9 e i 14 anni.
Per esigenze logistiche di visita, è richiesta l’iscrizione entro il 7 maggio.
Per informazioni e prenotazioni: Irma (335.7793549) e Gino (335.6933114).
ScopriMiniera/ScopriAlpi è il principale sito dell’Ecomuseo Regionale delle Miniere e della Val Germanasca. Oltre quattro chilometri di gallerie e due diversi percorsi di visita sono stati attrezzati nelle miniere di talco più grandi d’Europa: Paola e Gianna. Nelle aree adiacenti è possibile visitare l’esposizione museale permanente allestita con una presentazione dell’attività mineraria e della vita del minatore.
Situato in Val Germanasca, a circa 70 chilometri da Torino nel cuore delle valli Valdesi ed Occitane, l’ecomuseo è contraddistinto due percorsi di visita unici a livello internazionale che si caratterizzano per la presenza delle due miniere “Paola” e “Gianna” con oltre 4 chilometri di gallerie.
Scopriminiera, Miniera Paola, approfondisce il tema del contadino-minatore e testimonia i quasi 200 anni di estrazione del famoso Bianco delle Alpi (varietà di talco rara e pregiatissima) che hanno profondamente segnato questa valle e l’industria estrattiva in Italia.
Scoprialpi, Miniera Gianna, grazie alla presenza di un’importante linea di confine tra due unità geologiche ben distinte, consente di ricostruire la formazione della catena alpina proprio dal suo interno. Oltre alle visite in sotterraneo, nelle aree e negli edifici industriali adiacenti all’imbocco della Miniera Paola è possibile visitare l’esposizione museale permanente.
L’ecomuseo esprime quindi la volontà delle genti di questo territorio di testimoniare la propria identità favorendo la conoscenza e l’interpretazione dei segni ancora presenti.
Foto Archivio ecomuseipiemonte.wordpress.com