Scoperta al Rifugio Remondino la targa in memoria di Gian Mario Bertarione
Alla cerimonia hanno partecipato molti rappresentanti del mondo CAI e numerose autorità
Giovedì 21 luglio al Rifugio Remondino, in alta Valle Gesso, con una semplice cerimonia la Sezione di Cuneo del Club Alpino Italiano ha voluto ricordare la figura di Gian Mario Bertarione.
Alpinista e architetto, fu presidente della sezione negli anni Ottanta e sindaco di Demonte.
Si occupò di architettura alpina e della ristrutturazione e progettazione di numerosi rifugi alpini.
In particolare realizzò i nuovi edifici del Garelli in Valle Pesio e del Remondino, caratterizzati da una luminosa vetrata.
Giovedì scorso è stata scoperta una targa in sua memoria, che così recita:
Il CAI di Cuneo ricorda con affetto l’arch. Gian Mario Bertarione (1946-2022), presidente della Sezione ed appassionato progettista dell’ampliamento di questo rifugio e di tante altre opere sulle nostre montagne.
Per l’occasione sono saliti al rifugio, a 2430 metri di quota, famigliari, soci della Sezione di Cuneo, amici e autorità: il presidente del Parco Alpi Marittime Giordano, il consigliere Lovera del Comune di Valdieri, il generale Castiglia, comandante dei Carabinieri Forestali, il generale Giussani ex comandante dei Carabinieri di Cuneo, il rappresentante del Gruppo regionale CAI Piemonte Toselli, il presidente della Sezione di Cuneo Salsotto con i past president Cavedal e Dardanello.
Il tenente colonnello Blardone, comandante del Battaglione Alpini Saluzzo, rappresentava il II Reggimento Alpini, che proprio in concomitanza della cerimonia era presente al rifugio anche per festeggiare i 150 anni di vita del Corpo degli Alpini con la scalata alla cima Sud dell’Argentera.