Per la Giornata Internazionale della Montagna a Cuneo e a Bra si proietta Pasang: all’ombra dell’Everest
Il documentario racconta la storia della prima donna nepalese che, sfidando le leggi e le convenzioni della società di allora, nel 1993 scalò l'Everest
L’anteprima cuneese è inserita nella programmazione del festival internazionale Leggere le montagne, organizzato dalla Convenzione delle Alpi che riunisce – a livello internazionale – gli eventi della Giornata della Montagna.
La proiezione sarà l’occasione per gettare un ponte ideale tra i temi della Giornata internazionale della Montagna, la proclamazione di Cuneo Città Alpina 2024 e il Cuneo Montagna Festival, che dopo il successo dell’edizione 2023, è già in calendario per la prossima primavera. Sarà un anno dedicato alla montagna e questa anteprima diventa il primo appuntamento di un ricco calendario che prenderà avvio e verrà presentato da gennaio 2024.
L’inizio del film sarà preceduto da un breve saluto della sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero e dell’assessora alla Metro Montagna, Sara Tomatis, che renderanno ufficiale il cammino di Cuneo Città Alpina 2024.
«Essere città alpina dell’anno ci onora» affermano la sindaca Manassero e l’assessora Tomatis. «Ci spinge a organizzare sotto una nuova luce eventi e manifestazioni che riguardano la montagna, ma ci richiama anche ad assumere pienamente il nostro ruolo di città capoluogo di un territorio in tanta parte alpino. Sarà un anno importante per la nostra città, un’occasione difficilmente ripetibile.»
di Nancy Svendsen
Stati Uniti | 2022 | 71′
L’appassionante percorso che portò Pasang Lhamu Sherpa a diventare la prima donna nepalese a scalare l’Everest, nel 1993.
Come donna indigena, non istruita e buddista, in un regno indù, il sogno di Pasang di scalare la leggendaria montagna la mette contro la famiglia, gli alpinisti stranieri, il suo governo e la natura stessa. Un’impresa che voleva compiere non solo per una sua personale soddisfazione, ma come segno per un’intera comunità femminile del suo Paese.