Pedalando tra le aquile
Venerdì 24 gennaio, a Busca, Giovanni Panzera racconta la sua traversata delle Alpi in bicicletta
La Sottosezione di Busca del CAI Cuneo ha organizzato, con il patrocinio del Comune di Busca, una serata con Giovanni Panzera, autore di una recente traversata delle Alpi in bicicletta che verrà da lui presentata anche attraverso un docufilm firmata dal fratello Teresio.
Appuntamento al Teatro Sociale di Busca venerdì 24 gennaio alle ore 21. Ingresso libero.
«2200 chilometri di paesaggi spettacolari, 55 passi alpini scalati, 68.000 metri di dislivello in salita, tra fatiche, emozioni, determinazione, tanta forza di volontà e una soddisfazione immensa!
Una straordinaria traversata che mi ha portato sulle più belle strade delle Alpi, con partenza da Trieste e arrivo al Principato di Monaco.
Dal Mare Adriatico al Mar Mediterraneo, dai confini con la Slovenia, alle Alpi Orientali, alle Prealpi venete, all’aria rarefatta dei meravigliosi passi dolomitici, agli imperdibili percorsi d’alta quota della Svizzera, della Valle d’Aosta e della Francia sulle strade più alte d’Europa, per terminare con gli storici valichi delle Alpi del Mediterraneo tra Piemonte e Liguria.
È stata l’occasione di scoprire l’arco alpino da un punto di vista diverso, quello del viaggiatore lento, un viaggiatore “green”, che non inquina, non fa rumore, ma entra in sintonia con la natura, la storia, le tradizioni e la gente che vive sulle Alpi in una delle zone turistiche più importanti al mondo: sono infatti 120 milioni i turisti che ogni anno visitano l’arco alpino.
Poi proprio il 2019 è stato dichiarato ‘’l’anno del turismo lento’’, un ulteriore modo per valorizzare i territori italiani meno conosciuti dal turismo internazionale e rilanciarli in chiave sostenibile favorendo esperienze di viaggio innovative.
Le montagne più spettacolari d’Europa solcate da strade che percorrono valli, passi, colli, costeggiano fiumi e laghi, attraversano borghi e città, incredibili crocevia di storia, natura, arte e tradizioni e grazie a una grande diversità di paesaggi, di lingue, di culture e di tradizioni millenarie, ben 9 zone sono diventate Patrimonio Mondiale dell’umanità e Riserve della Biosfera UNESCO.
Inoltre la maggior parte del territorio alpino è protetto da Parchi Nazionali, Parchi Regionali e Aree Protette che salvaguardano le biodiversità animali e vegetali; le Alpi infatti, sono la regione europea più ricca di fauna, un incredibile museo vivente a cielo aperto.
Attraverso le emozioni e la semplicità dei gesti dettati da ritmi lenti, questa lunga e impegnativa traversata è stata effettuata in autonomia trasportando tutto il materiale (tenda, materiale da campeggio, abbigliamento attrezzatura video-fotografica eccetera) all’interno di un carrello al fine di poter affrontare gli oltre 2200 chilometri con la massima libertà e autonomia per valorizzare maggiormente il percorso e l’ambiente dove le cime fanno da cornice alle storie dei popoli di montagna a pieno contatto con la natura.»
Giovanni Panzera