La neve delle rondini. Volti, suoni, storie delle Alpi
Sabato 28 maggio al Parco del Castello della Manta Marco Albino Ferrari e Francesco Zago inaugurano la rassegna Montagne di Sera 2022
Il ciclo di incontri Montagne di Sera del CAI “Monviso” Saluzzo riparte sabato 28 maggio alle ore 21 dal Parco del Castello della Manta con La neve delle rondini.
La prima delle novità del nuovo anno è la scelta del luogo: l’unico Bene Fai della Provincia di Cuneo.
Il ciclo è infatti organizzato con la collaborazione del Fai – Castello della Manta, all’interno del progetto “Vie di Natura e Cultura”, del Parco del Monviso e il patrocinio del Comune di Saluzzo.
Sabato 28 maggio, in attesa del racconto di Marco Albino Ferrari, il giardino del Castello apre a partire dalle ore 20 per chi desidera un momento di relax nel parco oppure per gustare un aperitivo con prodotti del territorio (da acquistare in loco). Per chi è interessato, il Castello è a disposizione per una breve visita guidata, in partenza alle ore 20.15 (biglietteria in loco).
La neve delle rondini. Volti, suoni, storie delle Alpi vede nostro ospite un narratore d’eccezione quale Marco Albino Ferrari, le cui storie saranno accompagnate dalla musica di Francesco Zago.
Con i suoi racconti, Ferrari ci condurrà in luoghi delle Alpi sconosciuti ai più, ma davvero sorprendenti.
Anticipa Ferrari: «Quando si dice Alpi, subito vengono in mente le solite località alla moda, Courmayeur, Cervinia, Cortina… In realtà, questi luoghi dell’industria del turismo non sono che spazi circoscritti nel ben più vasto “arcipelago alpino”. Oltre alle montagne da cartolina si apre un mondo in gran parte sconosciuto e semi-abbandonato dopo lo spopolamento degli anni Sessanta- Settanta. Ferrari racconta storie sorprendenti di questi luoghi e accompagna il pubblico fra i ricordi dell’antica società montanara, narra l’epica della scoperta delle alte quote, i processi di rinaturalizzazione di intere vallate, fino al contemporaneo insediamento dei “nuovi montanari”. Offrendo una riflessione sulle Alpi, spazio geografico e mentale che può indicare la via verso nuovi e virtuosi modelli di vita».
Marco Albino Ferrari
Scrittore, giornalista divulgatore della cultura delle terre alte, gira l’Italia con i suoi monologhi, tra cui Frêney 1961 e La neve delle rondini. Negli anni novanta ha diretto “Alp”, per poi fondare nel 2002 e dirigere per 17 anni “Meridiani Montagne”. Ha curato l’allestimento di Cast, il museo al Castel Masegra di Sondrio. Scrive su “la Stampa” e dirige la collana Stelle alpine di Hoepli. Tra i suoi volumi: In viaggio sulle Alpi (Einaudi); La sposa dell’aria (Feltrinelli); Alpi segrete, La via del lupo, Montecristo, Le prime albe del mondo (Laterza); Il sentiero degli eroi (Rizzoli); La via incantata, Frêney 1961, Mia sconosciuta (Ponte alle Grazie), vincitore del Premio Itas 2021.
Francesco Zago
Chitarrista, compositore, arrangiatore e produttore milanese. Ha al suo attivo 15 CD come chitarrista, compositore o produttore oltre vari ulteriori contributi.
Inizia la sua carriera nel gruppo progressive rock The Night Watch e nel 2005, con Marcello Marinone, fonda Altrock Label, che promuove musica non convenzionale.
Numerose sono le collaborazioni che lo vedono focalizzarsi sulla libera improvvisazione e sulla nuova musica contemporanea.
Zago insegna chitarra elettrica, improvvisazione e musica da camera contemporanea alla Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” a Milano.
Da sempre interessato alle relazioni tra suoni e video, ha collaborato ad installazioni per il Barbicane Theatre e Studio Azzurro; recente la collaborazione con Carla della Beffa.