In Antartide con Danilo Collino
Il direttore dei corsi di alpinismo, scialpinismo e ghiaccio della Scuola Alpi Ovest presenterà un fotodocumentario con immagini realizzate nel corso della sua ultima permanenza nel continente dell'emisfero australe
Il quarto appuntamento della XXVI Edizione della rassegna Una finestra sulle montagne del mondo organizzata dalla Sezione di Fossano del Club Alpino Italiano è previsto per lunedì 17 febbraio. Graditissimo ospite della serata sarà il levaldigese Danilo Collino, socio della locale sezione del CAI, nonché istruttore nazionale di alpinismo e di scialpinismo e componente della Scuola Centrale di Alpinismo del CAI e, praticamente da sempre, direttore dei vari corsi di alpinismo, scialpinismo e ghiaccio della Scuola Alpi Ovest del CAI della nostra provincia.
Danilo Collino presenterà il suo fotodocumentario Antartide, frutto della sua lunga permanenza in quei luoghi remoti al seguito della 34ª spedizione scientifica organizzata dal PNRA (Progetto Nazionale Ricerca Antartide) dell’ENEA, del CNR e altri enti qualificati.
Dall’ottobre del 2018 al febbraio 2019 Collino ha trascorso oltre quattro mesi e mezzo nelle lande desolate del continente antartico curando la sicurezza sul campo dei ricercatori italiani impegnati nei vari progetti scientifici. In quei mesi nell’estate antartica Collino ha avuto modo di fare numerosi spostamenti in diverse basi di ricerca stanziali, come la “Mario Zucchelli” (italiana), la “Dome Concordia”(italo-francese), quella di Cap Prud’homme (francese), la “Scott” (neozelandese) e la “McMurdock” (americana) e infine quella coreana.
Inoltre, per la sicurezza dei ricercatori, Collino, insieme alla squadra italiana per la sicurezza, ha dovuto allestire due campi remoti molto distanti dalle basi fisse. In questi due campi la permanenza è stata molto lunga, un mese in uno e tre settimane nell’altro. Proprio il capodanno 2018 lui e la sua squadra l’hanno trascorso solitari su un remoto isolotto roccioso, circondato dai ghiacci e dal nulla.
Per Danilo Collino questa è la seconda esperienza tra i ghiacci dell’Antartide. Già 15 anni fa, tra il 2004 e il 2005, vi aveva trascorso tre mesi, riportando poi le sue bellissime immagini nella rassegna “Una finestra sulle montagne del mondo” di quegli anni, riscontrando un grande successo di pubblico. Rare infatti sono le immagini che provengono da quei luoghi che adesso sì, sono anche meta di viaggi turistici, ma solo ed esclusivamente per le crociere che si iniziano a organizzare lungo le coste di quei luoghi patrimonio dell’umanità dal 1986. Collino invece ha potuto, insieme ai ricercatori del CNR, viaggiare su elicotteri, aerei e mezzi terrestri fin nel cuore di questo vastissimo e pochissimo conosciuto continente.
Oltre a splendide immagini di ambienti, animali e di lavoro nelle basi scientifiche, Collino proporrà alcuni video di riprese dall’aereo con atterraggi su piste approntate per i campi.
L’appuntamento è quindi per lunedì 17 febbraio presso la sede di Fossano del Club Alpino Italiano in Via G. Falletti, 28 con inizio alle ore 21.
L’ingresso è libero.