Il Comune di Savigliano sottoscrive la Carta Etica della Montagna
L'evento giovedì 13 ottobre alle ore 21, presso la Sala Miretti, nell’ambito della serata "Un prisma di benessere, montagna salute inclusione e nuova economia"
Il Comune di Savigliano si aggiunge al già lungo elenco di realtà (enti, sezioni del Club AIpino Italiano, strutture, associazioni, professionisti della montagna, servizi socio-educativi e sanitari) che dal 2019, anno in cui la Carta Etica della Montagna è stata “varata” dalla Regione Piemonte, hanno sottoscritto il documento.
La Carta è nata con l’obiettivo di
promuovere una cultura della montagna che valorizzi l’economia locale, legata ad una frequentazione turistica sostenibile e socialmente inclusiva in quanto in grado di accogliere anche le fasce più deboli della popolazione.
I sottoscrittori della carta si impegnano pertanto ad operare per rendere la montagna un luogo accogliente durante tutto l’arco dell’anno, tanto per chi vi risiede che per i frequentatori, per i quali la pratica escursionistica e di altre discipline “outdoor”, genera tangibili benefici a livello psicofisico e terapeutico (montagnaterapia).
I sottoscrittori si impegnano altresì a diffondere i contenuti della carta ed esserne i primi testimoni.
Obiettivo della carta è quindi anche quello di supportare le esperienze sempre più numerose nel settore ma che nel contempo necessitano di una maggiore strutturazione al fine di contribuire a fare emergere il potenziale terapeutico della montagna.
Per quanto riguarda il Comune di Savigliano, la sottoscrizione avverrà giovedì 13 ottobre, in seno alla prima edizione del Festival del Rumore, promosso dall’organizzazione di volontariato La Voce di Elisa in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale e patrocinato dal Comune di Savigliano, dall’AslCn1 e dall’associazione Difesa Ammalati Psichici (DIAPSI).
L’appuntamento, a ingresso libero, è alle ore 21,00 presso la Sala Miretti (in Piazza Santarosa) a Savigliano, nel corso della serata Un prisma di benessere. Montagna, nuova economia e percorsi di inclusione.
A partire dalle esperienze di montagnaterapia in ambito sanitario, i temi saranno approfonditi attraverso una tavola rotonda moderata da Gianluca Gavatorta, giornalista del Corriere di Savigliano e vice presidente della Sezione CAI Savigliano, con alcune realtà locali che si metteranno in dialogo tra di loro e con i professionisti della salute: associazione Cresco, CAI Savigliano, Vivo e cammino, Produzione lenta.