Il 10 ottobre in Valle Grana si inaugura il Sentiero D’Epifanio
Il percorso didattico permanente autoguidato si snoda intorno a Rocca Parvo e ha come tema l'orientamento e la topografia

Sabato 10 ottobre alle ore 11, nel Comune di Castelmagno, in alta Valle Grana, verrà inaugurato il Sentiero “Riccardo D’Epifanio”, il percorso didattico permanente autoguidato di orientamento e topografia.
L’idea e la realizzazione di questo progetto, interamente finanziato dal Gruppo Regionale del Piemonte del Club Alpino Italiano (CAI), nasce a cavallo tra il 2015 e il 2016 quando Riccardo D’Epifanio (accompagnatore nazionale di Alpinismo Giovanile del CAI prematuramente scomparso), con gli amici della Commissione e della Scuola di Alpinismo Giovanile LPV, aveva pensato di tradurre concretamente sul campo uno dei cardini dell’Alpinismo Giovanile, ovvero il concetto di “imparare facendo”, con il fine di portare i ragazzi in montagna, farli crescere con la consapevolezza di avvicinarsi all’ambiente montano con rispetto e prudenza, e fornire loro gli strumenti per poter acquisire la necessaria esperienza portando avanti la loro passione in autonomia e sicurezza.


Il percorso parte da quota 1995 m poco prima delle Baite Parvo, ha un dislivello complessivo di circa 550 m ed è percorribile in circa 3 ore (+ 1 ora per la salita a Rocca Parvo). Lungo il percorso sono presenti 7 postazioni (6 bacheche + 1 palina) presso le quali i ragazzi possono sperimentare sul campo le nozioni di orientamento e topografia che sono fondamentali per affrontare in sicurezza un’escursione in montagna.
Le bacheche posizionate lungo il percorso, arricchite dai disegni del fumettista Marco Albiero, guidano l’utilizzatore a eseguire alcune prove pratiche legate all’uso della carta e alla gestione dei dati provenienti dai principali strumenti di navigazione, quali bussola e altimetro.
Il percorso termina su Punta Parvo dove il panorama spazia dall’Argentera al Monviso su una dorsale a cavallo tra la Valle Stura e la Valle Maira.
L’attività lungo il percorso è supportata da schede didattiche, con alcuni esercizi che i ragazzi possono svolgere con l’utilizzo di bussola, altimetro e matita e con il supporto degli accompagnatori. Le schede didattiche sono strutturate per 3 fasce di età (8-10 / 11-13 / 14-17 anni) per permettere a bambini e ragazzi, in base alle diverse capacità, di assimilare concetti importanti per chi va in montagna e dove, in caso di situazioni di scarsa visibilità, è importante sapersi muovere in sicurezza.
Le schede didattiche, così come le bacheche, si avvalgono delle mappe che Fraternali Editore ci ha gentilmente concesso di utilizzare.
Il progetto inoltre è stato supportato dal Comune di Castelmagno e si inserisce nella rete sentieristica di valle che permette anche di svolgere trekking di più giorni, con la possibilità di soggiornare nelle strutture di valle.
Tutti i materiali didattici e le informazioni relative al percorso sono scaricabili dal sito del CAI Piemonte, pagina Alpinismo Giovanile
L’invito è di andare a scoprire questo percorso studiando attentamente il sentiero e utilizzando l’attrezzatura e il materiale adatto per percorrerlo in piena sicurezza seguendo i consigli del CAI e del Corpo Nazionale Soccorso Alpino
Commissione di Alpinismo Giovanile LPV