È mancato Giorgio Aimo
La Sezione CAI di Mondovì perde il suo presidente. I funerali si terranno venerdì 12 maggio alle ore 15 a Mondovì Altipiano, presso la Chiesa del Sacro Cuore
Nella notte tra il 9 e il 10 maggio, all’età di 65 anni, ci ha lasciati l’amico e presidente – al terzo mandato – della Sezione CAI Mondovì, Giorgio Aimo.
Malato da molto tempo, Giorgio ha cercato con tutte le sue forze di cacciare dalla sua forte fibra quello che lui chiamava “l’alieno”, dando un’incredibile lezione di vita a tutti coloro che lo conoscevano. Ed erano davvero tanti.
Perito chimico, ex dipendente della Valeo, impegnato nel Soccorso Alpino e nella Croce Rossa, è stato speleologo e grande appassionato scialpinismo e di bici.
Giusto un mese fa, a Mondovì, in una Sala Scimè gremita come non mai, aveva presentato la propria autobiografia, Le montagne sono tutte difficili da salire, sottotitolata La voglia di vivere e firmata Giors, il soprannome con cui tutti lo chiamavano.
«Dietro alla sua scorza apparentemente ruvida si celava un animo sensibile, onesto, pulito, di un uomo coraggioso che ha saputo affrontare le tante salite della vita con dignità ineguagliabile. Il suo sguardo acceso tradiva una passione viscerale per la montagna e per il Club Alpino Italiano in particolare, vissuto come una grande famiglia allargata» ha commentato il coordinatore Gabriele Gallo a nome dell’associazione Le Alpi del Sole, che porge le più sentite e commosse condoglianze alla moglie Marina e ai figli Jacopo e Niccolò e alle sorelle Giuditta e Oretta.
I funerali si terranno venerdì 12 maggio alle ore 15 a Mondovì Altipiano, presso la Chiesa del Sacro Cuore.
Le montagne sono tutte difficili da salire (112 pagine, 15 euro, Cooperativa Editrice Monregalese 2023). Per espressa volontà dell’autore tutto il ricavato sarà devoluto al Centro di Ricerca Oncologica.