Cine di Cime, rassegna di cinema e culture di montagna
Quattro appuntamenti al Nuovofilmstudio di Savona; si inizia giovedì 5 maggio con I giganti del Karakoram, di Gianni Calcagno
Nuovofilmstudio, in collaborazione con CAI Savona, Urban Climb e Finalmente Speleo, e con il patrocinio del Club Alpino Accademico Gruppo Occidentale e di Regione Liguria, Settore Sport e Tempo Libero, è lieto di presentare Cine di Cime, rassegna di cinema e culture di montagna.
Quattro appuntamenti come quattro tappe di un piccolo viaggio a piedi, alla scoperta di una montagna che è prima di tutto comunità umana, orizzonte ideale e spazio aperto alla costruzione di identità. Un piccolo cammino volto all’esplorazione del territorio montano attraverso il caleidoscopio antropologico offerto dalle lenti della macchina da presa. L’universo alpinistico che abbiamo deciso di raccontare è prima di tutto fenomeno socioculturale e solo in un secondo tempo performance atletica.
Ogni serata sarà accompagnata dalla presenza di ospiti ed esperti, nella volontà di offrire, soprattutto, momenti di incontro e dialogo.
Le proiezioni avranno luogo presso il Nuovofilmstudio in Piazza Pippo Rebagliati 6A, a Savona.
- Giovedì 5 maggio, ore 21.00, ingresso aperto a tutti 5€
Giganti del Karakoram
di Gianni Calcagno Italia 1985 45′
Il racconto della spedizione alpinistica alla conquista del Broad Peak, nella catena del Karakoram. I membri della spedizione si allenano duramente in vista della partenza, e la spedizione è anche occasione per avvicinare le popolazioni locali Balti. Il 9/6/1984 la spedizione parte per il campo di base che raggiunge il 20 dello stesso mese. Il 27, Gianni Calcagno, Alberto Enzio e Tullio Vidoni arrivano in vetta. 15 giorni dopo raggiungono la cima per la seconda volta.
Ospite della serata Camilla Calcagno, figlia di Gianni. Presenta Fulvio Scotto, presidente CAAI, Gruppo Occidentale.
- Giovedì 12 maggio, ore 21.00, ingresso aperto a tutti 5€
Caveman – Il gigante nascosto
di Tommaso Landucci Italia/Svizzera 2021 90′
In una grotta delle Alpi Apuane, 650 metri sottoterra, si trova l’opera d’arte più profonda al mondo. È un colosso di marmo, un gigante nudo addormentato al quale lo scultore Filippo Dobrilla ha continuato a lavorare per più di 30 anni in assoluta solitudine nell’oscurità della caverna. Cosa spinge un artista a calarsi in uno degli abissi più profondi d’Europa per realizzare la sua opera più ambiziosa, ma inaccessibile agli occhi degli uomini?
- Giovedì 19 maggio, ore 21.00, ingresso aperto a tutti 5€
La Cordigliera dei Sogni
di Patricio Guzmán Francia/Cile 2019 85′
«In Cile, quando il sole sorge, deve scalare colline, pareti e cime prima di raggiungere le più alte rocce della Cordigliera. Nel mio paese, la Cordigliera è ovunque. Ma per i cittadini cileni è un territorio sconosciuto. Dopo essere andato a nord per “Nostalgia della luce” e a sud per “La memoria dell’acqua”, ora mi sento pronto a filmare questa immensa spina dorsale, per esplorarne i misteri, potenti rivelazioni della storia passata e presente del Cile». (Patricio Guzmán)
- Giovedì 26 maggio, ore 21.00, ingresso aperto a tutti 5€
Riprese di Mario Fantin per Italia K2
Nuovo montaggio delle riprese di Mario Fantin per il documentario di Marcello Baldi Italia 1954-2021 62′
Mario Fantin, bolognese classe 1921, con la sua macchina da presa ha documentato le spedizioni più avventurose dirette ai quattro angoli del globo. Prima fra tutte, la mitica conquista italiana del K2 nel 1954