Alpidoc 93

Sommario

90 GIORNI
Mondo CAI – Sentieri e rifugi
Speleologia – Ambiente

CRONACA ALPINISTICA
Prime salite

ITINERARI
Tre giorni nel Parco del Monviso
di Toni Farina, Vincenzo Maria Molinari e Marco Rastelli

PERSONAGGI
A qualcuno piace il marcio
di Irene Borgna

ALPINISMO
Violiniste e Tromboni al Caire di Prefouns
di Andrea Parodi

NATURA
Non facciamo di tutte le vipere un fascio
di Stefano Bovero

IN MEMORIA
Addio a Carlo Prandoni, l’artista della montagna
di Elio Allario

LE ALPI DEL SOLE
Notizie dalle sezioni

Alpi del Sole: Osvaldo Imberti è il nuovo coordinatore dell’associazione per il triennio 2016-2018.
Prende il posto di Franco Dardanello

 

L’ anno nuovo ha portato un coordinatore nuovo alla guida delle Alpi del Sole, con lo scambio di consegne tra Franco Dardanello e Osvaldo Imberti. Dardanello era infatti giunto alla scadenza del suo mandato triennale, esprimendo l’intenzione di non ricandidarsi per permettere un giusto ricambio alla guida dell’associazione. Imberti, classe 1962, è socio della sezione di Fossano, di cui è stato consigliere, quindi vicepresidente e poi presidente dal 2006 al 2011.  Attualmente è delegato sezionale e porta avanti la sua attività di accompagnatore di Alpinismo Giovanile che svolge dal 1990.

Pubblichiamo di seguito il suo saluto ai lettori di Alpidoc.

 

Cari lettori,

mi permetto di rubare lo spazio di queste poche righe per rivolgere un saluto a tutti voi. Nel primo incontro dell’anno, tenutosi a Fossano lo scorso 8 marzo, sono stato eletto coordinatore dell’associazione Le Alpi del Sole per il triennio 2016-2018.

Vorrei ringraziare tutti i presidenti per la fiducia accordatami e, tramite loro, anche gli oltre 10.000 soci CAI che rappresentano l’associazione, espressione delle quattordici sezioni CAI della provincia di Cuneo più quelle di Cavour e Savona.

Quest’anno per l’associazione ricorrono i 25 anni di fondazione; se nel lontano 1991 essa poteva sembrare un semplice esperimento, oggi è una solida realtà che opera nel territorio.

Se la singola sezione può e deve interagire con le istituzioni locali, sempre di più nuove leggi e regolamenti e una burocrazia “invadente” ci costringono a operare tutti insieme per riuscire a interfacciarci con le istituzioni, specialmente ai livelli più alti come quello provinciale o regionale. 

In questi anni molte sono state le attività svolte e i problemi affrontati – dalla rete sentieristica, ai rifugi alpini, all’uso dei mezzi motorizzati–, ma ogni giorno si affacciano all’orizzonte nuove tematiche, una tra tutte quella dell’eliski. Il mio augurio è, quindi, di poter portare avanti queste importanti questioni con il contributo di tutte le sezioni, affinché le nostre montagne possano essere frequentate nel pieno rispetto dell’ambiente e di chi, nelle valli, ci vive e lavora, consapevoli che il territorio delle terre alte vada difeso nella sua più totale integrità.

Ringrazio Franco Dardanello, che mi ha ceduto il testimone, per il grande lavoro svolto.

Buone montagne a tutti.

Osvaldo Imberti

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Tre giorni nel Parco del Monviso

Tra Valle Varaita e Valle Po, un trekking ad anello alternativo al giro classico intorno al Re di Pietra. Per conoscere gli angoli meno noti della nuova area protetta.


A qualcuno piace il marcio

Intervista a Simone Reforzo, Gabriele Canu e Pietro Godani, tre liguri verticali con alle spalle i medesimi maestri, ma capaci di realizzazioni e di sguardi diversi sull’alpinismo.


Non facciamo di tutte le vipere un fascio

Più temute di quanto meritino, sull’arco alpino sono presenti in quattro diverse specie, ma solo una di queste, e neppure la più diffusa sulle nostre montagne, è davvero pericolosa per l’uomo


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