I sentieri Lanzetti e Crotto 

Escursionismo Alpi Cozie Valle Varaita Carlo Mattio

L’itinerario, un classico dell’escursionismo primaverile e autunnale, ricalca gli antichi percorsi di due mulattiere per il Colle dell’Agnello; una in alto sulla sinistra orografica del vallone (Sentiero Lanzetti), l’altra sulla destra, parallela alla provinciale (Sentiero Crotto). È un itinerario rilassante, nella prima parte classico sentiero-balcone dagli ampi panorami sulle cime dell’alta Varaita, nella seconda percorso di forte interesse naturalistico, dove si potranno ammirare splendide fioriture. Fra i due settori l’attraversamento di Chianale rappresenta l’elemento di interesse aggiuntivo all’escursione, dato che Chianale è stato inserito nell’esclusivo elenco dei “Borghi più belli d’Italia”.

Punto di partenza: Pontechianale, parcheggio sottostante il Rifugio Savigliano, 1720 m
Dislivello: 600 m
Tempo di percorrenza: 4,15 ore
Difficoltà: E/T
Cartografia: IGC 1:25.000 n. 106, Monviso

Accesso stradale. Da Saluzzo si segue per intero la provinciale della Val Varaita fino a Pontechianale-Maddalena. Proseguendo in direzione Chianale, si passa oltre la frazione Genzana e, dopo un paio di curve, si parcheggia all’inizio del rettilineo, a sinistra in un ampio slargo.

Itinerario. Dal parcheggio si risale la strada che supera il vicino Rifugio Savigliano (1743 m) e prosegue sul fianco del costone pascolivo. Nei pressi delle Grange Lori (2004 m), si abbandona la carrareccia per il sentiero a sinistra (Sentiero Lanzetti, palina). Da qui il sentiero corre in traverso con bella vista su Chianale e sulle cime della testata di valle, tocca alcune baite isolate e inizia a scendere verso il Torrente Soustra che valica su un ponticello di legno nei pressi delle Grange del Rio (2007 m, 2,45 ore). Si svolta a sinistra in discesa sulla strada del Colle dell’Agnello per arrivare alle prime case di Chianale (1800 m, 30 min. da Grange de Rio). Si attraversa il bellissimo borgo lungo il suo asse centrale (l’antico Chemin Royal che collegava la Valle Varaita con il Queyras) e all’uscita del paese si imbocca a destra il Sentiero Crotto (pannello illustrativo). Con percorso a saliscendi nel lariceto, ammirando in primavera le numerose fioriture, si costeggia il Torrente Varaita finché si confluisce nel sentiero proveniente dal Vallone di Fiutrusa; si scende a sinistra per superare il corso d’acqua e si risale sulla strada, un poco più a valle del parcheggio (un’ora da Chianale). 


Carlo Mattio

Carlo Mattio ci ha lasciato nel maggio del 2012. Nel panorama degli autori di guide di itinerari si era ritagliato un posto di rilievo con la pubblicazione di due volumi di grande successo: I più bei sentieri della Provincia di Cuneo e Passeggiate nelle valli cuneesi. Aveva anche coordinato la realizzazione della guida Ciastre d’Oc. 60 itinerari con racchette da neve dal Monviso all’Argentera. Socio della Sezione di Saluzzo, all’interno del mondo CAI era stato Accompagnatore Nazionale di Escursionismo, Istruttore Neve e Valanghe, direttore della Scuola Interregionale di Escursionismo. Per ricordarlo gli amici gli hanno intitolato un sentiero al Monte Bracco.

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